lunedì 27 ottobre 2008

PER IL MIO PAPA'


Caro papà,
calde e forti sono le tue mani mentre accarezzi la pancia della mamma e io, dentro, mi sento blandire della grandezza del tuo sentimento. Sono dolci coccole che sento e mi dicono "ciao tesoro mio, sono qui,sono il tuo papà e ti sto aspettando.
Grande è la mia gioia e muovendomi ti tiro un calcetto.
Oh no, ti prego resta!ma cosa dici?...non è vero che mi dai fastidio,ti prego continua! Com'è possibile che tu mi dia noia! Com'è possibile che io non ti riconosca! E' assurdo pensare che io non ti accetti,ricordi?..per metà sono te! Sono fatta della tua stessa sostanza,della tua stessa essenza.
Accarezzami ancora...parlami...io ti ascolto. Certo che per la mamma è più facile intuirmi, sentirmi, ma non pensare di essere così lontano da noi; anzi ti confido una cosa: quando tu l'abbracci, l'aiuti in casa, le dai baci, le fai regali,insomma, quando lei grazie a te è contenta le viene una specie di formicolio nel cuore.
Sai io me ne accorgo perchè il suo cuore è appena sopra di me. Quel formicolio piano piano scende e fa brillare tutto il mio liquido...è una sensazione bellissima e la devo a te. Allora penso che sarà molto bello nascere in una famiglia con una mamma e con un papà come voi e che ho fatto proprio una bella scelta. Cammineremo insieme per un lungo tratto della nostra vita, a volte andremo spediti con facilità, altre arrancando in salita, ma comunque avrò la mia mano nella vostra e sarò sorretta. Continua allora ad accarezzarmi e parlami avendo la certezza che io ti sono grata e che so che sei il mio papà già da ora.
In attesa di quel giorno, che con dolore, con angoscia e paura io nascerò, tu sarai lì sostenendo e dando forza alla mamma, sostenendo e dando così forza anche a me; sarai lì per celebrare la mia venuta al mondo. Immensa sarà allora la felicità dell'incontro, sbigottita sarò io nel riconoscere l'odore della mamma, il battito del suo cuore, la sua voce,meravigliata di sentire la tua mano su di me, ammiccando con gli occhi che per la prima volta vedranno "il fuori", riconoscerò la sagoma del volto della mamma e del tuo volto e sarà...Amore!
Caro papà calde e forti sono le tue mani che amorevoli vigilano fin da ora su di me.

Con amore, la tua Nanerottola.



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